martedì 28 maggio 2013

Il mio parere sulla serie A

Gennaro Ciotola : Il punto sul campionato appena concluso. PDF Stampa E-mail
   
 
 
altE' finito un altro campionato,la Juventus ha dimostrato la sua superiorita', il campionato era finito gia' dopo il pareggio di napoli, complimenti a marotta per uno dei piu' grandi colpi di mercato in europa Pogba ma per vincere in europa bisogna riportare campioni,si e' visto nel doppio confronto col bayern, stiamo lontani dagli anni migliori, la fiorentina secondo il mio parere e' la squadra che ha giocato il miglior calcio, un piccolo barcellona, il napoli nonostante nn abbia una rosa di primo livello mazzarri ha fatto miracoli, e cavani si e' confermato letale, ormai dopo messi e Ronaldo c'è lui, ora, e' arrivato il momento di vincere,il terzo posto del milan vale uno scudetto, dopo un girone d andata da retrocessione mantenuta da un grande el sharawi, poi e' arrivato il top player,ed e' cambiato tutto,ha portato vigore a tutti,sono rimasto senza parole per il campionato dell'inter, per me dovrebbero andare via sia branca che stramaccioni,la roma viene dopo la juve e il napoli, secondo me, ma Zeman e sempre stato sopravalutato, potrebbe essere un grande allenatore di settore giovanile,il palermo m ha deluso tanto, colpa di un presidente che dopo 2 sconfitte caccia un allenatore, catania e' l'isola felice del calcio italiano, chiunque fa bene, e complimenti all'udinese che anno dp anno vende i migliori ma arriva sempre in europa, ma soprattutto alla rete di scouting che piazza sempre colpi grandiosi Gabriel silva, allan,zielinski, e un bravo a petkovic, che al primo anno in italia c'era scetticismo, ma ha ripagato alla grande,malissimo il pescara delli carri ha preso due giovani importantissimi come Weiss e quintero ,ma x il resto ha costruito una buona squadra di c, l'anno prossimo e' l'anno del napoli

Fonte: http://www.sportpiceno.com/notizie/1-ultime/3646-gennaro-ciotola--il-punto-sul-campionato-appena-concluso.html

lunedì 6 maggio 2013

Le Mie Sul Palermo...

ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Talent Scout, Ciotola: "Il Palermo si salva. Ci sono diversi giocatori da poter consigliare ai rosanero"

06.05.2013 15:30 di Rosario Carraffa     
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
Gennaro Ciotola Telent Scout, intervistato in esclusiva dai microfoni di TuttoPalermo.net, ha parlato di qualche giovane promessa e del Palermo Calcio che lotta per la salvezza.
Lei segue tanti giovani calciatori ci sono talenti che giocano in serie minori che potrebbero tranquillamente far parte di una squadra di serie A?
"Ci sono diversi giovani talenti interessanti nelle serie minori, a volte per un giovane è meglio crescere progressivamente, non tentando di fare il passo più lungo della gamba per non bruciarlo, però in lega pro c'è secondo il mio parere, qualche giovane che potrebbe consacrarsi in serie A. Mi viene in mente il terzino dell'Avellino Zappacosta, che tanto bene sta facendo con gli irpini, vicinissimi al salto in serie B, è un elemento che merita categorie superiori ha 20 anni e può crescere tantissimo, ma è uno da tenere sott'occhio. Nel Perugia gioca il trequartista Politano classe 93, sta facendo faville in lega pro, scuola Roma, per me può avere un futuro in A. In serie B oltre agli ormai famosi nomi, Zaza, Berardi, quello che mi entusiasma è Fossati centrocampista dell'Ascoli scuola Milan, per me già dall'anno prossimo può giocare in serie A".

Quali sono i giocatori che ha seguito in questi ultimi mesi?
"Io facendo settore giovanile, seguo molti giovani, uno che mi ha impressionato molto è il vostro Malele, un gran bell'attaccante, grande fisico, tecnicamente discreto, a volte palla al piede, nonostante sia alto 185 186 cm, diventa imprendibile. Un elemento che mi piace molto è Guido Cozzolino terzino destro e all'occorrenza centrale, classe 95 dell'A vellino,nazionale lega pro, e poi c'è luca crosta portiere classe 98, del Milan, convocato varie volte in under 15,una vera forza della natura".

Questo campionato che sta ormai terminando ha visto il dominio della Juventus che ha vinto a mani basse, quale squadra l'ha sopresa in positivo ed in negativo?
"Il campionato l'ha meritato la Juventus, si è dimostrata la squadra più forte del campionato, a differenza del Napoli, sono i cambi a disposizione, che alla lunga si sono rivelati indispensabili, la Fiorentina sul piano del gioco è stata quella che mi è piaciuta di più, a volte è stato spumeggiante, l'anno prossimo rimanendo con quest'ossatura, e aggiungendo due tre acquisti mirati, può veramente fare un campionato straordinario. La squadra che mi ha deluso, è stata proprio il Palermo, squadra che è stata creata almeno per i primi 7 8 posti, ma Zamparini nonostante abbia portato il calcio a Palermo ad alti livelli, e un personaggio molto difficile con cui lavorarci, bisogna dare fiducia ad un allenatore, non dopo 3 sconfitte lo esoneri, comunque il Palermo si salverà, e l'anno prossimo deve puntare ancora su Sannino".
Quale delle squadre tra Palermo, Genoa e Siena ha maggiore probabilità di salvezza?
"Retrocedono il Siena ed il Genoa, il Palermo si salva".
Quale giocatore si sente di consigliare alla squadra rosanero per la prossima stagione?
"Io sono un ammiratore di Hernandez, bisogna portarlo a Lourdes questo ragazzo, troppo sfortunato, io penso che se l'anno prossimo, non è condizionato da problemi fisici, è lui il vero acquisto, può fare tranquillamente ogni anno 17 18 goal a campionato, secondo me serve un buon difensore ed un centrocampista, se va via Ilicic, il nome giusto è El Kaddouri, a Palermo si rilancerebbe alla grande, Vasco Regini difensore dell'Empoli, ma della samp, è giovane, ma sembra un veterano e Jadson Alves Dos Santos classe 93 centrocampista del Botafogo e dell Under 20 brasiliana, centrocampista di rottura, molto molto interessante".

Fonte: http://www.tuttopalermo.net/?action=read&idnotizia=55072

giovedì 2 maggio 2013

IL POGBA DELL'ATTACCO...

Calciomercato, ESCLUSIVO/ Talent Scout Ciotola ci presenta il Pogba dell’attacco
Anthony Martial - Getty Images
MARTIAL JUVENTUS / LIONE – Subito i paragoni con Pogba sono nati quando ci si è accorti che la Juventus era ancora su un giovanissimo francese. Anthony Martial però è un’attaccante e con Paul ha in comune solo la nazionalità. Ce lo presenta, in ESCLUSIVA, il talent scout Gennaro Ciotola: “E’ il bomber delle giovanili del Lione, ho avuto modo di conoscerlo con la nazionale francese under 17 e da lì mi ha fatto una grande impressione. E’ un classe ’95, alto 185 centimetri, una vera forza della natura. Possiede un fiuto del gol impressionante, gioca molto sulla potenza e sfrutta la stazza fisica che ha a disposizione. E’ una vera macchina da gol, ha gia esordito in prima squadra, il futuro e’ tutto dalla sua parte. Se la Juve lo prende fa un’affare, questo non ha paura fa paura. La dirigenza bianconera dimostra per l’ennesima volta competenza sui giovani, questi sono i giovani da prendere”. E chissà che il tanto ricercato bomber non arrivi proprio dalla Francia?
 

lunedì 22 aprile 2013

Zaza...Che Talento!!!

Ascoli, ESCLUSIVO/ Ciotola: “Zaza è un attaccante moderno”




Simone Zaza (Getty Images)
Abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA, il talent scout Gennaro Ciotola che ci ha parlato di Simone Zaza: “Ho avuto modo di conoscerlo a Castellamare con la Juve Stabia in B, ma era troppo acerbo. Ando’ al Viareggio in C e lì ha dimostrato di saperci fare, realizzando 11 reti tra campionato e play out. Quest’anno ad Ascoli sta facendo faville. E’ un attaccante moderno, puo’ fare sia la prima che la seconda punta. Ha un buon fiuto del gol ed è molto cinico. Io pero per la sua carriera gli consiglio di ritornare alla base a Genova sponda Samp, confermarsi in A e magari tra due anni e’ pronto per la Juve”

Fonte: http://www.seriebnews.com/primo-piano/2013/04/22/ascoli-esclusivo-ciotola-zaza-e-un-attaccante-moderno/

Marco Rojas...

Calciomercato, ESCLUSIVO/ Ciotola: “Marco Rojas da prendere subito”
Marco Rojas - Getty Images
MARCO ROJAS / MELBOURNE (AUSTRALIA) – Abbiamo raggiunto, in ESCLUSIVA, il talent scout Gennaro Ciotola che ci ha parlato del giovane del momento: “Marco Rojas è una punta esterna del Melbourn Victory. E’ di nazionalita’ neozelandese, ma di origini cilene. Grazie a un certo Alessandro Del Piero questo campionato ha preso visibilita’, ha portato gente allo stadio, diritti televisivi fino in italia. Poi c’è questo ragazzo che tecnicamente e’ uno spettacolo, gioca con entrambi i piedi, anche se il suo preferito e’ il destro. Sa essere molto freddo anche sotto porta avendo realizzato 15 gol in campionato. Si libera a parametro zero e potrebbe essere un buon affare. I suoi tiri a giro ricordano le gesta di Alex. Inoltre è un classe ’91. Se l’affare si fara’ aspettiamo che si ambienti, Marotta e Paratici sanno il fatto loro”.

 

giovedì 18 aprile 2013

Le Mie sul settore giovanile Irpino.

L'osservatore Ciotola: "Settore giovanile irpino all'avanguardia. Vi segnalo..."   

Gennaro Ciotola con Tacconi
Gennaro Ciotola con Tacconi
Gennaro Ciotola, uno dei più giovani osservatori d’Italia, ex Spal ora alla Reggiana, per TuttoAvellino.it analizza il settore giovanile biancoverde, con il quale collabora spesso e volentieri: “Il settore giovanile irpino merita molto interesse a mio avviso – ha detto -. In primis segnalerei Guido Cozzolino, terzino destro all’occorrenza anche difensore centrale. Un classe 95 fiore all’occhiello della formazione Berretti, convocato anche nel torneo internazionale di Dubai dalla Nazionale di Lega Pro allenata da Valerio Bertotto, in cui hanno giocato anche compagini del calibro di Valencia, Boca Juniors e società arabe. L’Italia si è classificata terza con il calciatore biancoverde sugli scudi avendo disputato tutte le partite.
Tra i Giovanissimi Nazionali spiccano Federico Verdone, terzino sinistro molto bravo in fase di spinta, capace di portare superiorità numerica sull’out mancino per tutti i novanta minuti; e Antonio Negozio, punta di diamante nello scacchiere dei classe 98. Una vera prima punta dal fisico possente, devastante sottoporta.
Penso che il settore giovanile stia tornando ai fasti di un tempo, sto portando avanti diversi discorsi con la società irpina che sta testando diversi ragazzini interessanti. Spero che qualcuna di queste situazioni vada a buon fine, l’Avellino è una società che mi sta a cuore avendo cresciuto uno dei miei idoli: Pierpaolo Marino”.

Fonte: http://www.tuttoavellino.it/?action=read&idnotizia=7341

giovedì 28 marzo 2013

Convocazioni under 18 lega pro

Italia Lega Pro, gli azzurrini Under 18 verso il Torneo di Dubai 

 

Grandissima soddisfazione per me tra i convocati figura Guido Cozzolino!!

Valerio Bertotto
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
Valerio Bertotto
E’ iniziato oggi, al Settore Tecnico di Coverciano di Firenze, il raduno con la Nazionale Lega Pro Under 18 per la selezione dei calciatori che il 4 aprile partiranno per Dubai per il “Shiekh Hamdan International Football Tournament”, giunto alla sua 3^ edizione.
Questo pomeriggio primo incontro sul campo per i 24 calciatori di Prima e Seconda Divisione convocati dal Ct Valerio Bertotto, che, domani alle ore 14.30, giocheranno una partita di allenamento con la squadra Berretti del Poggibonsi.
Al termine del match il tecnico azzurro diramerà l’elenco definitivo dei 21 giocatori che partiranno per il Torneo di Dubai, dove andranno a difendere il titolo vinto lo scorso anno.
Saranno due giorni intensi di preparazione in vista di un impegno internazionale importante sia sul piano agonistico che come esperienza formativa per questi ragazzi – afferma Valerio Bertotto – Con la rosa finale faremo, inoltre, un altro mini-raduno mercoledì 3 aprile proprio prima della partenza”.

La partitella di rifinitura si giocherà sempre al Settore Tecnico di Coverciano contro la squadra Berretti del Viareggio.
Questo i convocati per i due giorni di stage di allenamento:
> PORTIERI:
BEVILACQUA Matteo 18/07/1993 Bassano
BORRA Daniele 28/07/1995 Virtus Entella
MICHELOTTI Stefano 17/06/1995 Esperia Viareggio
> DIFENSORI:
COZZOLINO Guido 22/04/1995 Avellino
DE BUONO Gianluca 30/01/1996 Bassano Virtus
FERRARI Matteo 20/10/1994 Rimini
GUIDELLI Francesco 29/04/1994 Avellino 1912
MAGNI Roberto 07/09/1994 Tritium Calcio
MELUSO Felice 05/07/1995 Teramo Calcio
PANIZZI Erik 15/02/1994 Reggiana 1919
ZIGROSSI Valerio 27/10/1996 Virtus Entella
> CENTROCAMPISTI:
BARBAZZA Matteo 19/07/1994 Latina
DA LIO Sebastiano 22/01/1994 Venezia
ESPOSITO Alessio 18/07/1994 Sorrento
FABIANI Marco 05/08/1994 Aprilia
FERRETTI Alessandro 31/05/1994 Foligno
MARINO Simone 17/11/1995 Virtus Entella
ZANINI Matteo 10/05/1994 Pavia
> ATTACCANTI:
ARGERI Vittorio 30/05/1994 Virtus Entella
LARAIA Giovanni 21/03/1994 Monza
PAPINI Tommaso 11/07/1995 Prato
PLACIDI Fabrizio 22/07/1994 Latina
TOGNONI Marco 14/11/1994 Carrarese
VERNOCCHI Simone 19/09/1995 Aurora Pro Patria

Fonte: http://www.tuttolegapro.com/?action=read&idnotizia=64344

martedì 12 marzo 2013

INTERVISTA JUVE LIVE

Juventus, ESCLUSIVO/ Ecco come vede Pogba il talent scout Gennaro Ciotola
        

Paul Pogba (Getty Images)
POGBA TALENT / TORINO – Oggi parliamo di Paul Pogba: lo conosco sin dai tempi che giocava nel Le Havrè, io che sono appassionato delle nazionali minori, lo vidi nella nazionale francese under 16 nel torneo internazionale Val De Marne, e da quel momento, mi sono innamorato calcisticamente di questo ragazzo. Dopo il passaggio al Manchester United ebbi modo di apprezzarlo 2 anni fa nell’amichevole contro l’Italia, con un Pogba in veste di rifinitore, magnifico, qualita’ fisico atletiche notevoli, padronanza tecnica straordinaria. Sa difendere sa attaccare, forte fisicamente combattivo, buona visione di gioco, sa dettare i tempi, per non parlare del tiro dalla lunga distanza,il napoli ne sa qualcosa,e poi vedere un nemmeno 20enne, cosi leader, e’ un qualcosa di eccezionale, molti lo paragonano a Vieira, chi a Rijkaard, ma alla sua eta’ nessuno dei due, era cosi’ forte, questo e’ un top player, diventera’ il piu’ forte centrocampista del mondo, poi grazie a Conte, che l’ha fatto entrare piano piano nei meccanismi gia’ collaudatissimi bianconeri, e’ migliorato tantissimo,un appello alla Juve, non lo facciamo scappare dall’Italia, avete un fenomeno…
 
Fonte: http://www.juvelive.it/notizie-calciomercato-juve/juventus-esclusivo-ecco-come-vede-pogba-il-talent-scout-gennaro-ciotola/

sabato 2 marzo 2013

I MIEI PRIMI PASSI...RICORDI!!


Questa foto,e' datata, esettamente 2 anni fa,e qui,realizzo uno dei miei primi sogni da osservatore, entro per la prima volta,nella sede,della squadra della mia citta' e del mio cuore,il Napoli,e mi faccio fotografare davanti all'immagine del dio del calcio, sono qui per conoscere l'allora responsabile del settore giovanile degli azzurri,Gigi Caffarelli,non mi sembrava vero, io nemmeno 21 anni,volevo proporre giovani, al Napoli...pazzesco! un emozione che restera' indelebile nel mio cuore.

mercoledì 27 febbraio 2013

CON TACCONI A REGGIO


A Reggio c'è  venuto a trovare un grande del calcio italiano,un portierone...ed io da buon napoletano,non potevo non fargli ricordare quando Diego Maradona,lo faceva imbestialire..e non poco.

giovedì 21 febbraio 2013

LE MIE IDEE...INTERVISTA SPORT PICENO


Gennaro Ciotola talent scout pieno di grandi idee..    
     
 
Gennaro Ciotola
Gennaro Ciotola
Cari amici di Sport Piceno oggi intervistiamo Gennaro Ciotola, talent scout di 23 anni che nel 2011 è stato dichiarato l’osservatore più giovane d’Italia e lavora per la Reggiana.
Giovani e calcio oggi come si sta evolvendo ?
Buongiorno,diciamo che l'evoluzione dei giovani,nel campionato italiano,sta un po' migliorando,fatto dovuto anche dalla crisi che sta attraversando il nostro paese,i campioni fuggono,e allora diciamo che in questo momento le societa' si stanno attrezzando,puntando sui giovani,e gente come el sharawi,insigne,de sciglio,florenzi,faranno le fortune della nostra nazionale.

Come mai si sente dire è giovane e ci sarà tempo o è ancora troppo giovane?
Questo fa parte della mentalita' sbagliata che hanno ancora diverse societa',in inghilterra o germania se un ragazzino di 17 18 anni e' forte,lo fanno giocare senza problemi,senza pressioni,cosa che qui,se un giovane sbaglia una partita,non risulta idoneo alla serie a.

Quanto è il momento giusto lanciare i giovani?
Il momento giusto per lanciare un giovane 1) una squadra primavera o beretti,dovrebbero allenarsi almeno una o due volte a settimana insieme alla prima,per avere chiarezza sull'organico che si ha a disposizione nelle varie squadre giovanili,poi i migliori durante l'arco di un campionato,cominciano a sentire l'aria del professionismo,e poi pian piano si lancia,senza bruciarli,perche' in italia basta una partita sbagliata, e puoi cambiare mestiere.

essere premiato come l'osservatore più giovane d'Italia lo scorso anno è un punto di arrivo o di partenza?
Essere premiato l'osservatore piu' giovane d'italia,e sicuramente un punto di partenza,c'e' ancora tanta gavetta da fare,ma comunque per un giovane come me aver gia' lavorato per 2 club importanti come spal e reggiana,sicuramente e un motivo di orgoglio,che mi spinge ancor di piu' a lavorare e crescere professionalmente.

La crisi dei vivai è data dalla paura dei club o solo un modo per investire all’estero ?
Gli investimenti all'estero, sono sbagliati,perche' chi spende in sud america pensa di pescare fenomeni,a molti ds come gli parli di un brasiliano o di un argentino gli si brillano gli occhi,e' questa e mentalita' sbagliatissima,bisogna puntare sui nostri giovani,sui nostri vivai,sopratutto quelli del sud italia,ci sono veri talentini,ma cominciamo sopratutto a fare strutture adeguate,e poi ne parliamo.

Quali sono i migliori giovani che ha visionato?
Di giovani visionati ce ne sono tanti di interessanti,mi viene in mente francesco verdone del sorrento terz. sx 95 gia' in orbita prima squadra,guido cozzolino anch'egli terzino ma destro,sempre 95 dell'avellino che sta mettendo in mostra le sue qualita' al torneo di viareggio,mi piace molto molto gianni foresta esterno d'attacco del crotone 95 che sta facendo molto bene cn la primavera calabrese,e poi c'è manuel de luca bomber del sud tirol classe 98,convocato anche nella nazionale under 15 italiana.

Quali sono gli obiettivi della Reggiana in ambito giovanile?
Gli obiettivi in ambito giovanile della reggiana,sono quelli di portare in prima squadra, i migliori prospetti del settore giovanile,e cedere ai grandi club,piccoli campioncini,come e' successo lo scorso anno con mastour al milan.

Secondo te quale è il modello da applicare in Italia?
Il modello da applicare in italia,potrebbe essere simile,a quello dettato in spagna,magari creando squadre b,almeno per le grandi squadre,facendoli disputare campionati di b o lega pro,non classificati,almeno i giovani crescono in un contesto adeguato,e non on primavere, che le reputo inutili.

Come valuti la fuga di talenti dall'Italia ?
La fuga dei talenti dall'italia,e' dovuta sopratutto dall'aspetto economico,perche un marco veratti grandissimo calciatore se un napoli o una juve proponevano piu' soldi del psg,state certi che rimaneva in italia,lo stesso dicasi di trotta, ex napoli, di macheda, questo e' il mio punto di vista.

Gennaro Ciotola Talent Scout

Fonte:http://www.sportpiceno.com/notizie/1-ultime/3500-gennaro-ciotola-talen-scout-pieno-di-grandi-idee.html

lunedì 18 febbraio 2013

I MIEI CONSIGLI SUL "VIAREGGIO"

Viareggio Cup 'Lazio, Keita è un campione. Ottimo Falcone e Cozzolino'

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 Il Torneo di Viareggio entra nella fase  conclusiva: oggi partono gli ottavi di finale, ma già si possono tirare le prime somme. E Calciomercato.com ha chiesto al Talent Scout Gennario Ciotola di dare qualche nome di qualche ragazzo che si è messo particolarmente in luce: "Sicuramente Wladimiro Falcone, portiere della Sampdoria classe 1995 - il primo nome di Ciotola - nonostante il torneo non proprio esaltante della formazione ligure, si è messo in mostra con ottimi interventi. Fisicamente una bestia, uscite ottime, molto bene anche nella lettura delle traiettorie. Mi ha impressionato".
Si passa poi ai giocatori di movimento: "Un nome interessante è sicuramente Guido Cozzolino, terzino destro classe 1995 dell'Avellino. Ottimo cambio di passo, spinge molto sull'out destro creando spesso superiorità numerica. E' stato già convocato anche nella nazionale Lega Pro ed è sicuramente destinato a squadre di livello superiore. Ma quello più di tutti che veramente mi è piaciuto è stato Keita della Lazio: attaccante completo, può giocare dapertutto; prima punta, seconda e anche esterno. Calcia di destro e di sinistro. Secondo me, visto l'infortunio di Klose, invece di acquistare Saha si poteva puntare su lui. Diventerà un campione".
 
Fonte:http://www.calciomercato.com/prima-pagina/viareggio-cup-lazio-keita-e-un-campione-ottimo-falcone-e-cozzoli-427123

INTERVISTA LA LAZIO SIAMO NOI


ESCLUSIVA - Parla il talent scout Ciotola: "Bisogna puntare di nuovo sul settore giovanile... Keita? Un fenomeno"

Dopo lo splendore degli anni '80 e '90, il calcio italiano sta vivendo una fase di forte crisi, con i grandi campioni che scappano verso lidi, più ambiziosi e soprattutto più ricchi. Per far fronte a questa involuzione il mondo del pallone italico sta riscoprendo l'importanza di investire nei giovani e nei settori giovanili. Anche grandi squadre, come il Milan, hanno intrapreso questa via. In questa situazione vetrine importanti con il Torneo di Viareggio, tornano ad essere viste con un occhio particolare da tutti gli addetti ai lavori. Per saperne di più, su questo Viareggio e sullo stato del settore giovanile italiano, lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva, uno dei più giovani e preparati scout del nostro panorama calcistico: Gennaro Ciotola. Il giovane osservatore (ha appena 22 anni ndr) dopo essere stato alle dipendenze della Spal, quest'anno è nei quadri della Reggiana.
La prima fase del Viareggio si sta chiudendo. Che torneo ha visto fino ad ora?
"E' un torneo nel quale le squadre italiane si stanno comportando piuttosto bene. Perché se compagini come Stella Rossa e Maribor all'inizio della manifestazione potevano far un po' paura, invece stanno prevalendo le formazioni nostrane. Su tutte la Juventus, che sta facendo un ottimo torneo, anche l'Inter sta giocando bene. La sorpresa è indubbiamente la Virtus Antella, una squadra molto organizzata. Per non parlare del Napoli, che quest'anno sta facendo veramente grandi cose, e grandi ne farà in futuro visto i '95 che ha”.
Ormai il calcio è globale, quindi si riescono ad avere immagini di giovani calciatori da ogni parte d'Italia e del mondo. A questo punto è ancora importante un competizione come la Coppa Carnevale?
“Un torneo come il Viareggio rimane sempre importante, è una grande vetrina per i giovani calciatori, perché rimane una competizione seguita da osservatori di diverse nazioni”.
Passando al lavoro di scouting e partendo dai presupposti della domanda precedente, quanto è cambiato il suo lavoro?
"Personalmente preferisco vedere i ragazzi suoi campi, dal vivo. Non amo particolarmente questi nuovi mezzi, per i quali le società prendono giocatori solo visionandoli suoi vari siti o su Dvd. I giocatori vanno visti sul campo, perché spesso i video possono ingannare. Anche perché secondo me i giocatori in sud America non sono al livello di quelli in Italia: lì ci sono due o tre ragazzi bravi per squadra, ma per il resto sono inferiori ai nostri. Quindi è meglio prendere ragazzi italiani, anche per valorizzare il nostro patrimonio calcistico”.
Cosa cambierebbe, un giovane come lei, in questo mondo del calcio che appare un po' “vecchio”?
“Andrebbero cambiate molte cose, anche e soprattutto per i giovani calciatori. Ad esempio per far crescere meglio i ragazzi, abolirei il campionato primavera, creando delle società B, come in Spagna, nelle quali i giovani calciatori potrebbero mettersi in mostra in un contesto diverso, in un contesto nel quale dovrebbero giocare anche con giocatori più grandi di età, e non giocando con ragazzi di pari età, perché solo giocando contro ragazzi più grandi, si può crescere”.
Tante grandi squadre italiane, viste le difficoltà economiche, stanno riscoprendo l'amore per il settore giovanile, ma in che condizione è il settore giovanile italiano?
“Per quello che sto vedendo, le società italiane hanno capito che devono puntare più sui giovani, non solo le grandi società, ma anche quelle minori, come quelle di Lega Pro, sia di Prima che Seconda Divisione, hanno cominciato a muoversi, e credo che questa sia un cosa molto buona”
Tornando alla Viareggio Cup, la Lazio si è qualificata ieri, le piace la squadra di Bollini?
“Ho visto la Lazio è mi ha impressionato tantissimo, soprattutto sono rimasto colpito da Keita. E' un attaccante che, secondo me, l'anno prossimo potrebbe giocare in prima squadra. Ma anche adesso, vista la defezione di Klose, non avrei puntato su il trentacinquenne Saha, ma su l'ex Barcellona, valorizzando un ragazzo che tra un paio d'anni farà faville”.
Una polemica forte, riguardo al settore giovanile, è quella sui troppi stranieri, importati, nelle squadre, secondo lei questa questione è vera e soprattutto con tutti questi stranieri, si rischia di perdere i giovani italiani?
“Su questa situazione mi ci sono soffermato a lungo. Faccio un esempio su tutti, quello del Chievo Verona che, dalla primavera ai giovanissimi, ha più di dieci ragazzi stranieri, la ritengo una cosa incredibile, dovremmo cominciare a valorizzare il nostro vivaio, guardando soprattutto nel sud Italia, perché è pieno di ottimi elementi. Però un altro problema è quello delle infrastrutture, prima vanno migliorare, creando strutture adeguate per i nostri giovani e poi puntiamo su di loro”.


Fonte: Alessio Bernardini - Lalaziosiamonoi.it
http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=32502

lunedì 4 febbraio 2013

RADUNO A SAN CIPRIANO



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La F.C.D. Scouting&Management, organizza per il giorno 6 febbraio un raduno ufficiale con la Reggiana calcio, per giovani calciatori nati dal 98 ai 2001, presso il campo comunale di San Cipriano d’Aversa, ore 14.30. Responsabili agente FIFA Salvatore Diana, scouting Raffaele Ferrara, osservatore ufficiale Reggiana calcio Gennaro Ciotola. Si prega di accompagnare i ragazzi e munirli di nulla osta e visita medica

giovedì 31 gennaio 2013

Consigli alla Juve...

Calciomercato, ecco i giovani che fanno al caso nostro...


Nel panorama italiano del calcio giovanile abbiamo ravvisato quattro giovani che in futuro potrebbero fare le fortune della nostra Juventus:
- Manuel De Luca, classe ’98, attaccante Sud Tirol: centravanti di razza 185 cm d’altezza, punta d’aria di rigore, fisico longilineo, sfrutta molto la sua stazza infatti ha un elevazione incredibile, gioca molto bene di sponda, vince facilmente contrasti e duelli fisici grazie al suo fisico, convocato in nazionale under 15.
- Sem Addamo, classe ’95, centrocampista Catania: centrocampista di qualità gioca come mezz’ala destra nel 4-3-3 della primavera etnea. Dal punto di vista tecnico è dotato di buoni piedi, un centrocampista molto grintoso.
- Nicolas Rizzo, classe ’98, portiere Reggiana: personalita’ incredibile, nonostante non sia altissimo, 174 cm, è un portiere molto forte, coraggioso nell’attacco alla palla, ottimo nella lettura delle traiettorie. E’ perno indispensabile dei giovanissimi della reggiana.
- Federico Verdone, Classe ’98, difensore Avellino: può giocare sia come terzino che come centrocampista sinistro, cambio di passo ottimo, spinge molto sull’out mancino, creando sempre superiorita’ numerica,diventera’ un grande terzino

Gennaro Ciotola

Fonte:http://www.juvelive.it/notizie-calciomercato-juve/calciomercato-ecco-i-giovani-che-fanno-al-caso-nostro/

sabato 12 gennaio 2013

la redazione di Gt ha contattato in esclusiva Francesco Verdone

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Oggi la redazione di Gt ha contattato in esclusiva Francesco Verdone, difensore classe 95 del Sorrento ed ex Reggiana: il ragazzo sognerebbe di vestire la maglia del Napoli e, come ogni ragazzo italiano, quella della Nazionale. Riportiamo di seguito l'intera intervista:
Ciao Francesco, benvenuto su generazione di talenti.com! Raccontaci un po' gli inizi della tua carriera: a quale età hai iniziato a calcare i terreni di gioco?
Ho iniziato a 5 anni con la squadra del mio paese, la Maddalonese. Poi, Lorenzo D'Amato, osservatore dell'Empoli, mi portò all'U.S.D San Nicola, società calcistica affiliata all'Empoli, dove ci sono rimasto per 3 anni. In realtá non sono mai andato all'Empoli in modo definitivo... Sono andato in Toscana 3-4 volte ma non si è fatto niente poiché non ero ancora maturo fisicamente. Successivamente andai alla Mariano Keller, il cui direttore era Giuseppe Volpecina, ex giocatore del Napoli. Dopo un anno mi prese il Pescara, in cui sono rimasto un anno, fino a quando ho conosciuto Gennaro Ciotola che mi vide in un torneo e mi portò a Reggio Emilia con la Reggiana.

Poi dalla Reggiana sei sbarcato a Sorrento, come ti trovi nella costiera amalfitana?
Mi trovo molto bene, mi sono subito ambientato grazie ai compagni.

Potresti descriverci meglio il tuo ruolo? Sappiamo che sei un difensore... Quali pensi siano tuoi pregi e quali i difetti.
Allora io sono nato come esterno alto, però poi nel Castel Cisterna mi arretrarono a terzino sinistro per sfruttare di più la progressione partendo da dietro... e per questo ringrazio Lorenzo D'Amato. I miei pregi sicuramente sono la velocità e il fisico essendo alto 1.85 metri; il mio difetto, che però sto cercando di migliorare, è fare la fase difensiva.

Passando alla Lega Pro, cosa pensi della corsa del "tuo" Sorrento? Come siete posizionati in classifica?
Credo che la squadra non meriti gli attuali vertici bassi della classifica, ma credo che farà un grande girone di ritorno.

Si parla quindi di salvezza?
Si, ora come ora conta salvarsi.

Come ti trovi in Lega Pro? Secondo te, è una rampa di lancio per i giovani talenti? Qual è la squadra che ti ha impressionato maggiormente in Lega Pro? Il giovane talento più interessante?
E' sicuramente una rampa di lancio, ci sono molti under che disputano questo campionato. L'Avellino sicuramente è la squadra più forte. Il giovane più interessante? Dico il centrocampista Alessio Esposito classe 94' nonche mio compagno di squadra.

Passando al calcio dei grandi, quali sono le tue squadre preferite in Serie A e B? Chi vincerà per te lo scudetto?
Ho due squadre preferite in serie A e sono il Napoli e l'Inter però da sportivo dico che la Juventus è superiore; in serie B mi piace tantissimo il Sassuolo e credo che quest'anno sia l'anno buono per la promozione diretta.

Secondo te, chi è il migliore giocatore della Serie A? E chi doveva vincere il Pallone d'Oro? Chi invece, il miglior giovane, El Shaarawy? In campo internazionale, invece, qual è il giocatore al quale ti ispiri?
Credo che il miglior giocatore della Serie A sia Javier Zanetti per la sua carriera e per tutto quello che fa tutt'oggi, però io dico Andrea Pirlo. Sul discorso del Pallone d'Oro credo che quest'anno sarebbe dovuto andare a Cristiano Ronaldo. Miglior giovane sono d'accordo con te, il Faraone diventerà un grande e farà grande anche il Milan. Il mio giocatore preferito è Gareth Bale, poiché rispecchia il mio ruolo.

Sei stato mai convocato in Maglia Azzurra?
No, non sono mai andato in Nazionale.

Aspiri ad indossare la maglia della Nazionale?
Si, poiché credo che indossare la maglia della Nazionale sia il sogno di tutti i ragazzi e anche io un giorno spero di realizzare questo mio sogno.

Qual è il tuo obiettivo da grande?
Diventare un calciatore importante. Oltre a quella della Nazionale, ovviamente, giocare in una grande squadra, come il Napoli. Meglio tornare coi piedi per terra, perché adesso stiamo sognando troppo... però io ci credo.

Francesco ti ringraziamo per aver risposto alle nostre domande. L'ultima parola spetta a te, lasciaci un tuo pensiero personale.
Saluto la mia famiglia e la mia ragazza che hanno fatto tanto per me, tutti i lettori e coloro che lavorano per Generazione di Talenti.


mercoledì 9 gennaio 2013

Aminternina, UFFICIALE: Strongone al Ctl Campania

Marco Strongone, difensore centrale classe 1994, passa dall'Aminternina al Ctl Campania, formazione di serie D, a titolo definitivo.
L'operazione è stata conclusa dal talent scout, Gennaro Ciotola.




Fonte:http://www.calciomercato.com/mercato/aminternina-ufficiale-strongone-passa-al-ctl-campania-295637

sabato 29 dicembre 2012

Intervista "Corriere Del Pallone"

La vita dell’osservatore e andare alla ricerca di talenti. Gennaro Ciotola,dopo l’esperienza a Ferrara con la Spal,quest’anno e stato ingaggiato dalla Reggiana. Essendo anche lui molto giovane (22 anni), batte molto su quei talentini che, magari, hanno bisogno proprio di un occhio che sappia vederla lunga per guadagnarsi la possibilita di sciorinare il proprio potenziale. Gli chiediamo di scendere nei particolari circa il modus operandi di questa figura importante per le societa professionistiche:“La settimana è caratterizzata da giorni in cui si fa aggiornamento presso le scuole calcio che lavorano per conto di club professionistici, poi si seguono molti allenamenti, anche per conoscere meglio i ragazzi oggetto delle attenzioni. Perché è proprio lì che si conoscono meglio gli atleti e i tanti aspetti che magari nelle partite non emergono Nei fine settimana poi si vedono tante partite di campionato”.Un’attivita a contatto con i campi di calcio, da li non si sfugge, indipendentemente dalla categoria, e importante saper riconoscere chi ha un talento innato e chi, magari, puo coltivarlo,svilupparlo e poi metterlo al servizio di un gruppo. Ma che bisogna fare perfarsi apprezzare in questo settore del mondo del calcio? “Mi attengo alla mia esperienza e dico che la giovane età può rivelarsi un’arma a doppio taglio, perché le persone possono vedere in te grande entusiasmo ma anche una competenza non infallibile. Invece, il mio operato non si allinea a chi la pensa come questi ultimi perché ho piazzato tantissimi ragazzi che hanno esordito tra i professionisti. Finora mi mancava il grande colpo e penso che i tempi siano maturati anche per questo dal momento che il ’98 Manuel De Luca del Sud Tirol a giugno approderà al Parma”. Con Ciotola parliamo anche un po’ di questi sui primi mesi alla Reggiana, che ambiente ha trovato e che prospettive vede per gli emiliani: “A Reggio c’è una società sana e solida anche dal punto di vista economico. Puntano molto sul settore giovanile e sperano di ingaggiare qualche bella promessa dalla Campania, il discorso mi riguarda in prima persona e mi auguro di essere all’altezza di questo compito. Relativamente alla prima squadra, quest’anno si punta ad un piazzamento rassicurante, mentre in vista della prossima stagione si possono rivedere i piani e guardare a qualcosa di più ambizioso”. Prima di parlare con Ciotola delle squadre campane impegnate in Prima Divisione, ma nell’altro girone rispetto a quello in cui e impegnata la Reggiana, ci tiene a sottolineare un aspetto: “Reggio Emilia è una piazza che merita ben altri palcoscenici, basti pensare che ha uno stadio in stile inglese che è un gioiello, dopo lo Juventus Stadium, a mio avviso, è quello più all’avanguardia in Italia”. Sulle campane, il suo augurio e che“l’Avellino possa vincere il campionato e tornare tra i cadetti, la squadra è stata allestita in modo intelligente con un mix di esperienza e gioventù”. Sulle altre: “Per Benevento e Paganese non prevedo piazzamenti superiori alla metà classifica, la Nocerina, invece, con due innesti importanti può conquistare i play off e aggiudicarseli anche,mentre il valore tecnico del Sorrento non è da ultima della classe secondo me, le condizioni per salvarsi ci sono,ma se la società non è intenzionata a lottare, almeno valorizzasse gli ottimielementi della Beretti come Verdone,Ciccone e Iattarelli”.



Servizio di Maurizio Longhi

mercoledì 26 dicembre 2012

Stage “Regalati un sogno”,“La Campania serbatoio di giovani talenti”

Si è tenuto a Sant'Antonio Abate uno stage di giovani talenti
5 a) inizio gara
E’ tempo di scouting. La Campania continua ad essere monitorata nella ricerca di giovani talenti. A Sant’Antonio Abate si è svolta la prima giornata della manifestazione “” giovani speranze anni ’96 fino ai classe ’2000. CIMG0032 Stage Regalati un sogno, Ag. Mafrica: La Campania serbatoio di giovani talentiL’evento è stato organizzato dalla società Sant’Antonio Abate in collaborazione con l’Associazione sportiva “Regalati un Sogno”, il tutto coordinato dall’agente Fifa Domenico . Sugli spalti del “Comunale” di Sant’Antonio Abate erano presenti numerosi Ernesto Apuzzo del Chievo Verona, Del Gaudio del Frosinone, D’Andrea del Cesena, Gerardo Gallo ed Antonio Varriale della Juventus, Violante della Reggina e Gennaro Ciotola della Reggiana.