domenica 12 febbraio 2017
Farina, dal Carpi alla Virtus Verona
http://www.tuttomercatoweb.com/serie-d/esclusiva-tmw-virtus-verona-preso-l-ex-carpi-farina-864337
Sannia alla Sarnese
http://m.tuttomercatoweb.com/lega-pro/paganese-ceduto-il-giovane-sannia-in-serie-d-858483
Due giovani alla Pro Piacenza
http://m.tuttomercatoweb.com/lega-pro/tmw-pro-piacenza-presi-due-gioielli-per-il-vivaio-855448
Iezzi alla Pro Vercelli
https://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/esclusiva-tmw-pro-vercelli-preso-iezzi-per-la-primavera-851042
Fonte: Tuttomnercatoweb
Fonte: Tuttomnercatoweb
giovedì 13 agosto 2015
http://www.juventusnewstime.com/2015/07/a-tu-per-tu-con-gennaro-ciotola-io-lo-scouting-e-cosa-penso-della-juve/
A TU PER TU CON GENNARO CIOTOLA: “IO, LO SCOUTING E COSA PENSO DELLA JUVE”
Non ho mai avuto dubbi su quale sia il numero perfetto in circolazione. Mi riferisco al numero che di solito campeggia sulla schiena dei grandi campioni che hanno scritto e continuano a scrivere la storia del calcio, al numero di quel fuoriclasse che mi ha permesso di innamorarmi di questo sport e della mia professione, al numero che da sempre accompagna gli avvenimenti più importanti della mia vita, su tutti la mia nascita. Sto parlando del numero 10, la ragione per cui – colta al volo l’occasione di intervistare iltalent scout Gennaro Ciotola – non ho esitato neanche un secondo sulla quantità di domande da rivolgergli. 10 botta e risposta con chi di numeri 10 non solo se ne intende, ma ha anche il compito di scovarli e prepararli ai palcoscenici che contano.
Sig. Ciotola, cosa si prova ad essere considerati il talent scout più giovane d’Italia?
“Ammetto che nel 2011 ho provato una bella sensazione nell’essere dichiarato l’osservatore più giovane in Italia alle dipendenze di una società professionista. Tale riconoscimento lo devo alla Spal 1907 che a soli 21 anni mi diede questa opportunità. Ora però non ci penso più, perché è passato un po’ di tempo e molto probabilmente ci sarà già qualcuno più giovane di me”.
Come è nata la Sua passione per questa professione?
“La passione per il calcio mi accompagna sin dall’infanzia, così come quella per lo scouting: mi ricordo che da bambino ero molto curioso e mi domandavo sempre come giocassero e quanto fossero forti da ragazzini i vari Baggio, Ronaldo e Batistuta, prima di diventare delle stelle del calcio internazionale”.
Quali sono le caratteristiche di una giovane promessa? Cosa deve avere un calciatore per far sì che risalti ai suoi occhi?
“Il fenomeno lo si nota subito e non ha bisogno di alcun osservatore o procuratore per fare carriera. Sono tutti gli altri ragazzi, quelli in cui si scorgono le qualità per diventare dei buoni calciatori, che necessitano di tutto il nostro intuito e di un pizzico di fortuna. Per quanto mi riguarda, una volta puntato l’obiettivo, lo aiuto a farlo crescere in una certa maniera, con la testa sulle spalle come si suol dire”.
Una volta individuato il talento, si passa allo stadio successivo: procuratori e società. Qual è il rapporto che lega Lei a questi ultimi?
“Sono tanti i procuratori che vogliono collaborare con me, ma quelli di cui mi fido sono ben pochi. Anche con le società ho sempre contatti diretti e mai tramite terzi per evitare disguidi”.
Come vede i settori giovanili in Italia? Le squadre di Serie A sono propense a coltivarli?
“Negli ultimi 3 anni ho visto un leggero miglioramento nei vivai italiani. Eppure, ancora oggi siamo lontanissimi dalle big del calcio europeo che fanno del settore giovanile la propria miniera d’oro”.
A proposito di giovani, con l’addio di Tevez e Pirlo, l’età media della Juventus si è abbassata notevolmente. Pensa che questo possa essere un vantaggio o uno svantaggio per un club chiamato a replicare i successi della scorsa stagione?
“Sicuramente rimpiazzare Tevez e Pirlo sarà un compito difficilissimo,ma la Juventus ha già dato l’impressione di essere pronta da tempo all’addio dei due fuoriclasse. E poi non è la prima volta che la Juventus punta su una rosa con un’età anagrafica molto bassa. In tal senso, già in passato, la Torino bianconera ha dimostrato di essere una società lungimirante, nonché la migliore d’Italia in fatto di giovani promesse”.
Definisca con un voto e un aggettivo il mercato svolto dalla Juventus finora.
“Si tratta di un ottimo mercato. La Juventus ha preso in netto anticipo un calciatore come Dybala e non dobbiamo dimenticare che solo due anni fa un giovane come lui sarebbe finito all’estero dopo un Campionato disputato in Italia agli stessi livelli dell’argentino. Poi, a Torino è arrivato a parametro zero un ottimo centrocampista come Kedhira e tutti conosciamo bene il suo valore. Ritengo invece che Mandzukic sia un buon centravanti e un ottimo investimento, ma siamo ben lontani dal classico top player. Diciamo pure che se a questo punto Marotta riesce nell’ardua impresa di non vendere né Vidal né Pogba e in più di portare a casa un vero numero 10, allora quello di Madama si trasformerebbe subito in un mercato da Premio Oscar”.
Il prestigioso riconoscimento cinematografico da Lei citato mi fornisce l’assist perfetto per la domanda successiva. Ho letto una sua recente intervista in cui si esprimeva a favore della ricerca di un trequartista di alto livello da parte della Juventus. Lei punterebbe proprio su Oscar: per quale ragione?
“Oscar è il calciatore ideale per il 4-3-1-2 che ha in mente Allegri, è il classico trequartista capace di spostare gli equilibri a gara in corso. Inoltre, lo vedo molto adatto al calcio italiano”.
Come vede la stagione 2015-2016? Sarà un Campionato più equilibrato grazie ai nuovi innesti nelle varie squadre o la Juventus disputerà nuovamente un torneo a parte?
“Sicuramente la Juve parte favorita, ma credo che ci sia un divario minore con le milanesi, che non hanno alcuna intenzione di restare ai margini come gli ultimi anni. Ci sono stati degli investimenti importanti da parte di molte squadre e, Le dirò, mi intriga davvero tanto il Napoli di Sarri”.
Per concludere, cosa vuole fare “da grande” Gennaro Ciotola?
“Da quando ho iniziato a svolgere questa professione, il mio obiettivo è sempre stato quello di diventare un direttore sportivo. Ad oggi questo è ancora il mio sogno e sto lavorando duramente affinché possa diventare realtà”.
http://www.calcionews24.com/nuova-scuola-calcio-a-portici-progetto-ambizioso-i-dettagli-449844.html
16:10 | sabato 11 luglio 2015
Nuova scuola calcio a Portici, progetto ambizioso: i dettagli
Parliamo della "Cantera Portici", ecco le novità
PROGETTO CANTERA PORTICI -
Nuovo ed interessante progetto legato al calcio giovanile in quel di Napoli. Infatti, nasce una nuova scuola calcio a Portici, provincia di Napoli, che lavorerà sulle attività di base dall'annata 2004 a quella 2010: i responsabili di questo ambizioso progetto sono Mario Lattuada, Carlo Lattuada e Antonio Boccia. Ma non solo: la "Cantera Portici", si avvale della collaborazione, con la supervisione tecnica, del talent scoutGennaro Ciotola. L'obiettivo della società è diventare un punto di riferimento per i giovani nell'hinterland partenopeo e magari lanciare qualche "canterano" nel calcio che conta. Largo ai giovani, dunque!
http://m.tuttojuve.com/calciomercato/la-ciotola-dei-talenti-lanzino-e-cozzolino-241810
Il secondo nome è di un giovanissimo portiere classe 2004 Francesco Cozzolino della United Portici societa dilettantistica campana, è tra i migliori giovani della sua regione, molto strutturato fisicamente per la sua eta', fisico longilineo, abile nei movimenti,bravo nelle uscite, sa gia comandare la difesa, ed è abile anche a giocare con i piedi credo che possa avere un buon futuro lavorandoci per bene, è un portiere da seguire con molta attenzione.
La Ciotola dei Talenti - Lanzino e Cozzolino
di Redazione TuttoJuve
Gennaro Ciotola ci presenta due interessanti talenti.
Vi parlo di un ragazzo classe 2001 Gianfranco Lanzino centrocampista centrale del Marca societa' della citta' di Cosenza, ragazzo dalle indubbie qualita' tecniche, salta l'uomo facilmente, buona visione di gioco, sa usare entrambi i piedi, fisico normotipo, veloce, il prossimo anno lo vedremo sicuramente far parte di una societa professionista, cosi da poter mettere in mostra le proprie qualita in un campionato nazionale.
Il secondo nome è di un giovanissimo portiere classe 2004 Francesco Cozzolino della United Portici societa dilettantistica campana, è tra i migliori giovani della sua regione, molto strutturato fisicamente per la sua eta', fisico longilineo, abile nei movimenti,bravo nelle uscite, sa gia comandare la difesa, ed è abile anche a giocare con i piedi credo che possa avere un buon futuro lavorandoci per bene, è un portiere da seguire con molta attenzione.
mercoledì 9 luglio 2014
Mario Mestrovic in Italia!
Battipagliese, giovane portiere croato in prova
Un giovane croato in prova in Italia. Si tratta di Mario Mestrovic, portiere classe '95, di proprietà dell'FC Solina, squadra militante nellaSerie B croata.
Mestrovic, alto 195 cm, venerdi 11 luglio sosterrà un provino con laBattipagliese, squadra campana militante in Serie D.
L'operazione è stata effettuata dal talent scout Gennaro Ciotola, coadiuvato da Andi Zorba, suo collaboratore nei Balcani.
Fonte. http://www.europacalcio.it/news/battipagliese-giovane-portiere-croato-in-prova-51625.html
il Sussidiario
Calciomercato Juventus/ News, Ciotola (talent scout): Rabiot erede di Pirlo. Che talento Coman, per l'attacco voto... (esclusiva)
INT.
Gennaro Ciotola
CALCIOMERCATO JUVENTUS NEWS: L'OPINIONE DI GENNARO CIOTOLA (esclusiva) - Caccia al nuovo Pogba e la Juventus sembra aver messo a segno un colpo molto importante. Da giorni non si parla d'altro, ovvero dell'arrivo a parametro zero di questo ragazzo francese Coman, classe '96, prelevato a parametro zero dal Psg. E sempre dai francesi si pensa a prendere Rabiot, classe '95, in scadenza di contratto a giugno 2015, altro talento. In esclusiva per IlSussidiario.net, il talent scout Gennaro Ciotola, ha parlato del calciomercato Juventus.
Dopo Pogba un altro talento francese a parametro zero, ovvero Coman. Pogba bis? Di certo anche Coman arriverebbe a parametro zero. Ovviamente inutile fare paragoni ma questo è davvero un giovane di talento. Come al solito grande colpo di calciomercato della dirigenza bianconera.
Oltre a Coman la Juventus pensa a Rabiot. Che ci racconta di lui? Rabiot ha un anno in più di Coman e ha un'esperienza maggiore. Un altro giovane di talento che la Juventus farebbe bene a prendere, potrebbe rappresentare l'erede di Pirlo.
Il Psg continua a perdere talenti, come mai? Conosco bene le giovanili del Psg, il club francese non ha particolare attenzione verso i giovani, per questo molti potrebbero andare via a parametro zero.
La Juventus è interessata a Morata. Che pensa dello spagnolo? Ci andrei cauto prima di spendere 20 milioni di euro per uno come Morata. Soprattutto se pensiamo al fatto che Immobile è stato ceduto alla stessa cifra.
E' stato un errore quello della Juventus? Secondo me sì, Immobile capocannoniere del campionato italiano, Morata non ha ancora dimostrato le sue doti di bomber.
In attacco su chi punterebbe? Per il gioco che vuole fare Conte io punterei su un esterno d'attacco importante come Sanchez. Sarebbe perfetto per la Juventus
Fonte: http://www.ilsussidiario.net/mobile/Calcio-e-altri-Sport/Juventus/2014/6/24/Calciomercato-Juventus-News-Ciotola-talent-scout-Rabiot-erede-di-Pirlo-Che-talento-Coman-per-l-attacco-voto-esclusiva-/509544/
Dopo Pogba un altro talento francese a parametro zero, ovvero Coman. Pogba bis? Di certo anche Coman arriverebbe a parametro zero. Ovviamente inutile fare paragoni ma questo è davvero un giovane di talento. Come al solito grande colpo di calciomercato della dirigenza bianconera.
Oltre a Coman la Juventus pensa a Rabiot. Che ci racconta di lui? Rabiot ha un anno in più di Coman e ha un'esperienza maggiore. Un altro giovane di talento che la Juventus farebbe bene a prendere, potrebbe rappresentare l'erede di Pirlo.
Il Psg continua a perdere talenti, come mai? Conosco bene le giovanili del Psg, il club francese non ha particolare attenzione verso i giovani, per questo molti potrebbero andare via a parametro zero.
La Juventus è interessata a Morata. Che pensa dello spagnolo? Ci andrei cauto prima di spendere 20 milioni di euro per uno come Morata. Soprattutto se pensiamo al fatto che Immobile è stato ceduto alla stessa cifra.
E' stato un errore quello della Juventus? Secondo me sì, Immobile capocannoniere del campionato italiano, Morata non ha ancora dimostrato le sue doti di bomber.
In attacco su chi punterebbe? Per il gioco che vuole fare Conte io punterei su un esterno d'attacco importante come Sanchez. Sarebbe perfetto per la Juventus
Fonte: http://www.ilsussidiario.net/mobile/Calcio-e-altri-Sport/Juventus/2014/6/24/Calciomercato-Juventus-News-Ciotola-talent-scout-Rabiot-erede-di-Pirlo-Che-talento-Coman-per-l-attacco-voto-esclusiva-/509544/
mercoledì 18 giugno 2014
SoccerWeb24
ESCLUSIVA- Gennaro Ciotola (talent scout): ”Inter, vedrei bene Osvaldo. Milan, la ciliegina sarebbe Jefferson Montero, ai club italiani consiglio…
Iniziamo con l’Inter. Mercato in fermento, quali talenti consiglierebbe ai nerazzurri per far fare il definitivo salto di qualità?
”L’Inter ha praticamente concluso l’acquisto di M’Vila, classe 90,è un calciatore che non è esploso ancora del tutto, la cura Mazzarri, credo che lo possa far diventare un grandissimo, serve una punta di spessore uno che possa garantire gol importanti, vedrei molto bene Osvaldo, è l’unico che vedo alla portata economica, visto che Dzeko e altri sono inarrivabili”.
”L’Inter ha praticamente concluso l’acquisto di M’Vila, classe 90,è un calciatore che non è esploso ancora del tutto, la cura Mazzarri, credo che lo possa far diventare un grandissimo, serve una punta di spessore uno che possa garantire gol importanti, vedrei molto bene Osvaldo, è l’unico che vedo alla portata economica, visto che Dzeko e altri sono inarrivabili”.
Il Napoli invece è alle prese con la situazione di Higuain, i tifosi napoletani devono preoccuparsi?
”Per quanto riguarda il discorso Higuain, non credo che possa andar via, il Napoli possa considerare la sua cessione solo a una cifra quasi impossibile 70 ml di euro, cifra che il barca non credo voglia spendere”.
Il Milan dopo i colpi Menez e Alex, su chi dovrebbe puntare?
”Il Milan con Alex e Menez ha fatto davvero colpi importanti, si deve far di tutto per riscattare Rami, ragazzo che ha dimostrato qualità importanti, Balotelli credo che rimarra’, la ciliegina potrebbe essere Jefferson Montero, stellina ecuadoregna”.
”Il Milan con Alex e Menez ha fatto davvero colpi importanti, si deve far di tutto per riscattare Rami, ragazzo che ha dimostrato qualità importanti, Balotelli credo che rimarra’, la ciliegina potrebbe essere Jefferson Montero, stellina ecuadoregna”.
Cosa manca alla Juventus per affrontare da protagonista la Champions League?
”La Juventus per competere in una certa maniera in Europa, ha bisogno di top player veri, in Italia il livello negli ultimi anni si è abbassato, ma in Europa la Juve ha bisogno del Sanchez, del Di Maria, gente che ti possa risolvere una partita dal momento all’altro. Per lo scudetto 2014\2015 occhio al Milan”.
”La Juventus per competere in una certa maniera in Europa, ha bisogno di top player veri, in Italia il livello negli ultimi anni si è abbassato, ma in Europa la Juve ha bisogno del Sanchez, del Di Maria, gente che ti possa risolvere una partita dal momento all’altro. Per lo scudetto 2014\2015 occhio al Milan”.
C’è qualche giocatore che consiglia ai club italiani?
”Consiglio Ochoa, portiere messicano svincolato che potrebbe fare bene nella nostra Serie A”.
”Consiglio Ochoa, portiere messicano svincolato che potrebbe fare bene nella nostra Serie A”.
SampNews
Ciotola: "Nel nuovo Presidente ho riscontrato la voglia di investire"
Il talent scout Gennaro Ciotola ha esternato il proprio pensiero sul cambio societario in casa blucerchiata intervenendo dagli studi di Sportitalia:
"Alla Sampdoria si è registrato un nuovo avvento alla guida della società, nel nuovo Presidente ho riscontrato la voglia di investire. La Samp deve ripartire dai giovani come Obiang e Krsticic che hanno comunque un mercato importante, la loro conferma può essere vitale per le sorti blucerchiate, andando poi ad aggiungere qualche pedina importante. Tra i giocatori da confermare non va dimenticato Gabbiadini, al quale un anno in più a Genova potrebbe giovare anche in ottica Juventus tra due anni".
Fonte: http://www.sampdorianews.net/news-doria/ciotola-nel-nuovo-presidente-ho-riscontrato-la-voglia-di-investire-60954
Esclusiva TuttoJuve
ESCLUSIVA TJ - Gennaro Ciotola: "Immobile via? Ci perde il calcio italiano. Alla Juve servono giocatori con esperienza internazionale. Sul mercato delle grandi..."
La redazione di Tuttojuve.com ha contattato in esclusiva Gennaro Ciotola, dichiarato l'osservatore più' giovane d'Italia ed Europa, nato il 1990, ha lavorato per i settori giovanili di Spal e Reggiana. Lo definiscono un Talent Scout di talento in cerca di "talenti".
L’osservatore commenta ai nostri microfoni come sarà il mercato estivo delle grandi:
Cominciamo da Immobile in Germania, chi ci perde e chi ci guadagna?
Ci perde sicuramente il calcio italiano, perchè Immobile ha dimostrato di essere un attaccante di grande livello. Sento accostati alla Juventus nomi come Morata dal costo di 21 milioni di euro e poi vediamo che non si decide di puntare su un nostro campione, io lo reputo tale perché lo ha dimostrato in una società di media classifica. La sua cessione farà male in generale a tutto il nostro calcio.
Sui nomi di giovani che potrebbero arrivare in bianconero quali vedi più vicini a Torino?
Partendo dai giovani in comproprietà come Gabbiadini e Berardi io li lascerei crescere un altro anno nelle rispettive squadre. Questa stagione è stata loro utile per farsi conoscere e l’anno prossimo sarà più difficile perché dovranno confermarsi. Sicuramente faranno parte della rosa juventina dei prossimi anni, ma oggi prenderei giocatori di grande esperienza come Drogba perché ormai si sa che la Juventus non vuole fare brutte figure e un attaccante come l’ivoriano può ancora fare la differenza. Ricordo le sue giocate nel Chelsea contro il Napoli, è un centravanti d’astuzia ed esperienza internazionale che può fare bene alla Juve
Sanchez sarebbe un acquisto straordinario anche in ottica di cambio di modulo che ricoprirebbe nello scacchiere di Conte, con un ruolo di primadonna. A Torino c’è bisogno di elementi così per alzare il livello tecnico in campo internazionale.
Di giovani la Juve ne ha presi molti che stanno giocando in giro per il mondo, ben vengano questi ragazzi che si possono mandare in prestito altrove ma nell’immediato la squadra bianconera ha bisogno dell’esperienza internazionale.
Per quanto riguarda il mercato in uscita chi vedi come partente?
Penso che se la Juventus dovesse fare una cessione illustre cederebbe Pogba e non Vidal, perché penso che il cileno sia l’elemento cardine dello scacchiere di Conte, come dice lo stesso allenatore: “In guerra porterei lui”. Su Pogba si parla di cifre enormi, e penso che se fosse vero la dirigenza ci farebbe più di un pensiero.
Per quanto riguarda gli attaccanti Vucinic ha un ingaggio importante e in Italia pochi se lo possono permettere, ho sentito parlare alcuni di Napoli ma non credo sia fattibile. Per Osvaldo sono sicuro al 100 percento che non verrà riscattato. Giovinco è un elemento che non cederei mai, quando gioca può risolvere una partita. Con Quagliarella ormai il rapporto si è incrinato, si sta parlando della Lazio e penso che questa sia una strada percorribile altrimenti lo vedrei bene all’estero.
In generale come sarà il mercato delle grandi?
La Roma penso che probabilmente l’anno prossimo non avrà Benatia anche se credo che una società tornata in Champions League non dovrebbe privarsi di un difensore di questo livello, però comunque potrebbe ottenere una plusvalenza importante. In caso di cessione i giallorossi dovranno trovare un difensore di altrettanto livello e caratura europea.
Inter: si parla di Behrami e penso che l’affare si potrebbe concretizzare se l’Inter dovesse riuscire a pagare una cifra vicina ai 10 milioni e per il gioco di Mazzarri sarebbe il colpo ideale, mentre su Lamela in nerazzurro non ci credo molto perché ha un ingaggio alto (4-5 milioni). Non giocando la Champions League non penso che l’attaccante argentino possa arrivare a Milano.
Per Guarin se andasse via dall’Inter andrà all’estero e non in Italia, questa è la mia opinione, difficile che vada alla Juventus.
Fonte: http://www.tuttojuve.com/primo-piano/esclusiva-tj-gennaro-ciotola-immobile-via-ci-perde-il-calcio-italiano-alla-juve-servono-giocatori-con-esperienza-internazionale-sul-mercato-delle-gran-191665
Torneo Delle Sirene
1°Torneo delle Sirene: Alessandro Di Marco va in prova al Lumezzane
L’obiettivo dell’organizzazione era dare un’opportunità a chi ne ha meno.
Tanti gli osservatori presenti allo stadio Italia e tra questi, Gennaro Ciotola ha piazzato un primo colpo.
Il difensore centrale della Pantanelli, squadra siracusana, Alessandro Di Marco, classe 2000, ad agosto sarà a Lumezzane per provare con la squadra lombarda.
Fonte: http://www.sportinpenisola.com/2014/05/14/1torneo-delle-sirene-alessandro-di-marco-va-in-prova-al-lumezzane/
Esclusiva Tutto Udinese
ESCLUSIVA TU - Ciotola: "Juve in vantaggio per Pereyra. Futuro incerto per Aranguiz, prossima stagione sarà quella della consacrazione per Muriel"
Gennaro Ciotola è uno dei più quotati giovani osservatori. La redazione di Tuttoudinese.it lo ha contattato in esclusiva per conoscere il futuro di alcuni giocatori dell'Udinese che potrebbero essere ceduti, ma anche sui giovani che arriveranno in bianconero:
Sono tanti i giocatori dell'Udinese nel mirino di grandi club. Secondo te chi partirà a fine stagione?"L'Udinese è una vera fucina di talenti. Ogni anno, grazie ad uno scouting di primissimo ordine, riesce a prendere calciatori giovani importanti, per poi venderli a cifre triplicate. Credo che i piu' pronti a partire siano, Basta, Hertaux e Pereyra. Questo perche' penso che Scuffet, Widmer e Gabriel Silva possano ancora migliorare e quindi anche il loro valore economico l'anno prossimo lieviterà ulteriorlmente e quindi non è il caso di venderli ora".
Pereyra piace a molte squadre come Atletico Madrid, Napoli e Juventus. Qual è la squadra in vantaggio per l'argentino? "Per quanto riguarda il discorso Pereyra, ci sono molte squadre che vorrebbero ingaggiarlo. La Juve forse è quella che ha mostrato piu' interesse, ma non sottovaluterei l'Atletico, perche' credo che a giugno possa fare qualche cessione e Pereyra rientrerebbe nei parametri degli spagnoli".
Pereyra piace a molte squadre come Atletico Madrid, Napoli e Juventus. Qual è la squadra in vantaggio per l'argentino? "Per quanto riguarda il discorso Pereyra, ci sono molte squadre che vorrebbero ingaggiarlo. La Juve forse è quella che ha mostrato piu' interesse, ma non sottovaluterei l'Atletico, perche' credo che a giugno possa fare qualche cessione e Pereyra rientrerebbe nei parametri degli spagnoli".
Sul mercato in entrata, cosa puoi dirci riguardo ad Aranguiz e Jean Michael Seri del Pacos Fereira? "Aranguiz è stato prelevato gia' a gennaio dall'udinese, ora bisogna vedere se la societa' ci crede e lo porta alla base, oppure creda sia meglio farlo rimanere in Brasile dove gioca attualmente nell'Internacional de Porto Alegre. Jean Michel Seri ho avuto modo di vederlo, ha disputato una buona stagione in Portogallo. E' un buon centrocampista della Costa d'Avorio, classe 91, pero' non lo vedo prontissimo per giocare in Italia, magari il prestito al Watford o al Granada, potrebbe essere l'ideale".
Capitolo Muriel: il colombiano ha steccato in questa stagione, rischia il Mondiale e se le grandi squadre pensino ancora a lui. "Muriel quest'anno è stato molto sfortunato, un po' a causa dei numerosi infortuni, un po' perchè Guidolin ha preferito altri, ma non ti nascondo che sono un grande estimatore di questo ragazzo. E' un patrimonio dell'Udinese e sono convinto che l'anno prossimo sara' quello della grande consacrazione. Al mondiale lo porterei, è un elemento che anche se entra gli ultimi 20 minuti puo' cambiare la storia di una partita, un talento puro".
Capitolo Muriel: il colombiano ha steccato in questa stagione, rischia il Mondiale e se le grandi squadre pensino ancora a lui. "Muriel quest'anno è stato molto sfortunato, un po' a causa dei numerosi infortuni, un po' perchè Guidolin ha preferito altri, ma non ti nascondo che sono un grande estimatore di questo ragazzo. E' un patrimonio dell'Udinese e sono convinto che l'anno prossimo sara' quello della grande consacrazione. Al mondiale lo porterei, è un elemento che anche se entra gli ultimi 20 minuti puo' cambiare la storia di una partita, un talento puro".
Fonte: http://www.tuttoudinese.it/altre-notizie/esclusiva-tu-ciotola-juve-in-vantaggio-per-pereyra-futuro-incerto-per-aranguiz-prossima-stagione-sara-quella-della-consacrazione-per-muriel-22912
La Ciotola dei Talenti.
La Ciotola dei Talenti - Guillari e Laporte
Come primo nome vogliamo parlare di un giovanissimo attaccante partenopeo Manuel Guillari, classe 1997 facente parte della rosa degli allievi nazionali della Ternana Calcio.
Ragazzo cresciuto nella Mariano Keller,societa' dilettantistica campana, ormai conosciuta in tutta italia ed Europa, per i tanti ragazzini ceduti in molte societa prof, prima punta dal fisico importante, è alto 185 cm,gioca al servizio della squadra, facendo a martellate con le difese avversarie, sotto porta ha delle enormi qualita', discreta tecnica, ha una buona velocita', ha un ottimo stacco di testa, prima della ternana ha gia' avuto l'occasione di cimentarsi nei campionati nazionali con la maglia del frosinone, quest'anno sta facendo davvero bene...ne sentiremo parlare.
Ragazzo cresciuto nella Mariano Keller,societa' dilettantistica campana, ormai conosciuta in tutta italia ed Europa, per i tanti ragazzini ceduti in molte societa prof, prima punta dal fisico importante, è alto 185 cm,gioca al servizio della squadra, facendo a martellate con le difese avversarie, sotto porta ha delle enormi qualita', discreta tecnica, ha una buona velocita', ha un ottimo stacco di testa, prima della ternana ha gia' avuto l'occasione di cimentarsi nei campionati nazionali con la maglia del frosinone, quest'anno sta facendo davvero bene...ne sentiremo parlare.
Il secondo nome è di un difensore francese che diventera' tra i migliori d'Europa, Aymeric Laporte dell'Athletic Bilbao, classe '94, alto 190 cm, ha già collezionato molte presenze quest'anno nella Liga. Di nazionalità francese, è bravissimo nel gioco aereo ha personalita,qualita' importanti,sa gia' comandare una difesa seppur giovanissimo.
Chi è Gennaro Ciotola - E' stato dichiarato l'osservatore più' giovane d'italia ed Europa, nato il 1990, ha lavorato per i settori giovanili di Spal e Reggiana. Lo definisco un Talent Scout di talento in cerca di "talenti".
Fonte: http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/la-ciotola-dei-talenti-guillari-e-laporte-187840
TuttoAvellino
ESCLUSIVE |
L'osservatore Ciotola a TuttoAv: "Un calo era fisiologico ma tutto può accadere. Sul mercato..."
Ai microfoni di TuttoAvellino.it torna a parlare Gennaro Ciotola, osservatore campano con un passato di collaborazione con Spal e Reggiana, ora collaboratore di varie società. A lui abbiamo chiesto un parere sull'attuale momento attraversato dai biancoverdi e qualche indiscrezione di mercato.
Come vedi l'Avellino del girone di ritorno? Come ti spieghi questo calo di rendimento?
"L'Avellino nel girone di andata è stata la vera rivelazione del campionato, poi nel girone di ritorno c'è stato un calo fisiologico, la squadra è stata costruita per una salvezza tranquilla, e magari molti calciatori non hanno saputo reggere la pressione della piazza, che per molte partite ha sognato di rivivere i fasti di un tempo".
"L'Avellino nel girone di andata è stata la vera rivelazione del campionato, poi nel girone di ritorno c'è stato un calo fisiologico, la squadra è stata costruita per una salvezza tranquilla, e magari molti calciatori non hanno saputo reggere la pressione della piazza, che per molte partite ha sognato di rivivere i fasti di un tempo".
Quali giocatori a tuo avviso si stanno mettendo maggiormente in luce in questo campionato?
"Tra i calciatori che mi hanno colpito maggiormente in questo campionato sicuramente c'è Armando Izzo, un calciatore che secondo il mio parere il prossimo anno può dire la sua nella massima serie, ha molta personalità, un fisico importante e ha davanti a sé una carriera di prim'ordine. Mi ha colpito anche Belotti del Palermo, seconda punta, ama svariare su tutto il fronte offensivo. Essendo di proprieta dell'Albinoleffe e bergamasco di nascita, mi meraviglio come un grande come Mino Favini se lo sia lasciato sfuggire, può arrivare molto lontano".
L'Avellino può centrare i playoff?
"Se l'Avellino centra un filotto di vittorie può ancora sperare nei palyoff, perché la classifica è corta, dal Latina secondo all'Avellino nono, il distacco è di 8 punti, tutto puo' succedere".
"Tra i calciatori che mi hanno colpito maggiormente in questo campionato sicuramente c'è Armando Izzo, un calciatore che secondo il mio parere il prossimo anno può dire la sua nella massima serie, ha molta personalità, un fisico importante e ha davanti a sé una carriera di prim'ordine. Mi ha colpito anche Belotti del Palermo, seconda punta, ama svariare su tutto il fronte offensivo. Essendo di proprieta dell'Albinoleffe e bergamasco di nascita, mi meraviglio come un grande come Mino Favini se lo sia lasciato sfuggire, può arrivare molto lontano".
L'Avellino può centrare i playoff?
"Se l'Avellino centra un filotto di vittorie può ancora sperare nei palyoff, perché la classifica è corta, dal Latina secondo all'Avellino nono, il distacco è di 8 punti, tutto puo' succedere".
Hai qualche operazione in ballo con i biancoverdi?
"Magari ci possono essere le basi per poter portare qualche giovane e farlo crescere in Lega Pro, passando dal settore giovanile. C'erano molte cose in ballo fin quando come responsabile c'era Paolo Vecchia, spero di portare qualche giovane interessante magari per la prossima sessione di mercato; Avellino è una piazza molto importante, e mi farebbe piacere fare qualcosa con loro".
"Magari ci possono essere le basi per poter portare qualche giovane e farlo crescere in Lega Pro, passando dal settore giovanile. C'erano molte cose in ballo fin quando come responsabile c'era Paolo Vecchia, spero di portare qualche giovane interessante magari per la prossima sessione di mercato; Avellino è una piazza molto importante, e mi farebbe piacere fare qualcosa con loro".
Fonte: http://www.tuttoavellino.it/esclusive/l-osservatore-ciotola-a-tuttoav-un-calo-era-fisiologico-ma-tutto-pua-accadere-sul-mercato-15852
SoccerWeb
ESCLUSIVA – Ciotola (osservatore): “Scuffet sarà il portiere del futuro. Immobile? In Nazionale avrà la sua chance. El Shaarawy? Io non lo porterei al Mondiale”
Contattato in esclusiva dalla nostra redazione, Gennaro Ciotola, esperto osservatore soprattutto nell’ambito dei giovani talenti, si è espresso così:
Scuffet sta disputando un’ottima stagione con l’Udinese. Guidolin l’ha lanciato al momento giusto? E Prandelli, lo convocherà al Mondiale?
Scuffet senza dubbio,sara’ il portiere della Nazionale italiana per tantissimi anni, per noi addetti ai lavori non è una scoperta questo ragazzo, si parlava bene già da molto tempo, ha avuto l’occasione è l’ha sfruttata al massimo, per quanto riguarda il discorso mondiale, io lo fare crescere con calma, portando dietro Buffon, Sirigu e Perin.
Immobile al Torino ha disputato una grande stagione. Merita di essere convocato ai Mondiali da Prandelli? E che spazio potrà ritagliarsi?
Immobile ha dimostrato tutte le sue qualità in questa stagione, segnando in tutti i modi,sarebbe un delitto non portarlo ai Mondiali, lo merita davvero, per lo spazio che potrà ritagliarsi, è lotta tra lui e Gilardino per il vice Balotelli, ma avrà le sue chance.
El Shaarawy è tornato da un lungo infortunio. Prenderà parte al Mondiale? E quale sarà il suo ruolo nel Milan di Seedorf?
El Shaarawy è stato davvero sfortunato quest’anno, davvero un peccato, dopo quello che ha fatto lo scorso anno, questo poteva essere quello della sua consacrazione a livello europeo, è un grande talento, e va sostenuto. Io al Mondiale non lo porterei per il seguente motivo: deve esser convocato chi sta bene, fresco fisicamente, e lui partite e minutaggio non ne ha proprio nelle gambe, quindi lo aspetto a fine agosto per un grande inizio di campionato.
Quali sono i talenti più promettenti in Lega Pro e Serie D?
In Lega Pro mi ha colpito molto il talento di Pietro Voltasio esterno d’attacco del Lamezia, classe ’96, ha già fatto 7 presenze in prima squadra quest’anno… e Daniele Guglielmi che è addirittura un classe ’98 di proprietà del Barletta: un difensore centrale che ha già collezionato 8 presenze quest’anno. In Serie D voglio segnalare Francesco Verdone, terzino sinistro del Marcianise classe 95, dotato di un gran fisico, è alto 187 cm, e di un ottima velocità. Poi mi piace Alessandro Minasola attaccante classe ’96 del Piacenza, ragazzo secondo me di prospettiva.
Kovacic riuscirà a ritagliarsi il giusto spazio nell’Inter? Con o senza Mazzarri?
Kovacic per me è un grandissimo talento, bisogna vedere nello scacchiere del prossimo anno di Mazzarri che ruolo avrà. Se non gli sarà promesso un ruolo di rilievo, io opterei per un prestito, magari ad un club di media classifica, che lo faccia giocare con continuità anche se per me, il ragazzo può dire la sua in quest’Inter.
De Sciglio, Courtois, El Shaarawy hanno dimostrato di poter giocare in grandi squadre. Quali sono altri talenti in rampa di lancio?
Un nome che mi ha colpito nei mesi scorsi, è Sam Gallagher del Southampton, classe ’95, un vero attaccante d’area di rigore alto 192 cm, una vera forza della natura, bravissimo nel gioco aereo, e che si sacrifica molto per la squadra. Inoltre è dotato tecnicamente, e sotto porta può essere micidiale. Poi mi piace molto Aymeric Laporte dell’Athletic Bilbao, difensore centrale classe ’94, alto 190 cm, che ha già collezionato molte presenze quest’anno nella Liga. Di nazionalità francese, è bravissimo nel gioco aereo, in prospettiva può diventare davvero un difensore di caratura mondiale.
Fonte: http://www.soccerweb24.com/72290/
Esclusiva EuropaCalcio
Esclusiva - Ciotola, osservatore: ''Berardi e Gabbiadini acerbi per la Juventus. Champions? Spero vinca...''
''Bonaventura per la Fiorentina, Baselli e Scuffet futuri campioni. Iturbe? Spero resti in Serie A. Vi dico la mia su alcuni talenti nati negli anni '90''
Con il calciomercato alle porte è tempo di fare qualche bilancio sui migliori giovani della Serie A che in questa stagione si stanno mettendo in evidenza. La Fiorentina è interessata fortemente a Baselli eBonaventura dell'Atalanta, mentre Berardi e Gabbiadini, entrambi di proprietà della Juventus, sono in attesa dell'agognato salto di qualità, ovvero quel processo di crescita che stanno attraversando calciatori come Immobile e Icardi passando per Destro, Paloschi e Insigne.Iturbe potrà diventare uno degli uomini di mercato per la prossima stagione, laddove Scuffet, vero e proprio portiere prodigio made in Italy, era già da tempo sui taccuini di molti addetti ai lavori. Per fare il punto sul possibile futuro di tutti questi talenti, EuropaCalcio.it ha contattato in esclusiva l'osservatore Gennaro Ciotola, titolare dell'omonima agenzia di scouting.
I due gioielli dell'Atalanta, Baselli e Bonaventura, sono entrati nel mirino della Fiorentina. Quanto potrà essere fattibile, per la dirigenza viola, questa doppia operazione?
"Baselli e Bonaventura sono ormai già da tempo nel mirino dei grandi club sia italiani che stranieri. La Fiorentina è in pole per Bonaventura e l'operazione potrebbe andare in porto già nel prossimo mercato estivo; per quanto riguarda Baselli, credo che non venga ceduto subito, in quanto l'Atalanta non aspetta altro che alzare l'asticella per vendere un futuro campione".
Berardi e Gabbiadini, tanto lontani quanto vicini, entrambi con la Juventus nel futuro. Secondo Lei, per la loro crescita, è meglio che facciano un altro anno in prestito in una squadra di medio livello oppure che tornino alla base?
"Entrambi i calciatori, quest'anno, stanno dimostrando di possedere spiccate doti tecniche e il futuro è sicuramente dalla loro parte. A Berardi consiglierei di giocare un'altra stagione in prestito: questo è stato l'anno dell'esplosione, il prossimo è quello più difficile, si deve confermare a questi livelli, ma le qualità ci sono tutte. Gabbiadini mi piace tanto, nel 4-3-3 futuro di Conte potrebbe starci alla grande, io lo riporterei alla base da subito: bisogna vedere, però, cosa ne pensa la società, perchè se ipoteticamente dovesse avere un ruolo di second'ordine e quindi un minutaggio basso con la maglia della Juventus, allora sarebbe meglio farlo restare un altro anno alla Sampdoria".
Paloschi, Destro, Immobile, Icardi, Insigne: la generazione italiana degli anni '90 sta sfornando dei veri e propri talenti...
"Sono sincero, a me Paloschi ha dato sempre l'impessione di essere un clone di Pippo Inzaghi, sia per i movimenti che per la grinta: quest'anno sta veramente dimostrando tutto il suo valore. Per quanto riguarda Mattia Destro, lo scorso anno e metà di questo campionato è stato sfortunato per via dei tanti infortuni patiti, ma già a Siena dimostrò grandi cose, quindi non mi sta sorprendendo. Icardi, invece, se riuscirà a mettere la vita privata da parte, diventerà tra i migliori d'Europa nel giro di pochi anni. Capitolo Immobile: con tutti questi gol sarebbe un errore non portarlo al Mondiale. Insigne, dal canto suo, ha ricevuto un po' di critiche quest'anno per il bottino esiguo di reti realizzate, ma credo che tutto sommato la sua annata sia positiva, è diventato un calciatore più completo e maturo, ha imparato a coprire e ripartire, cose che finora non aveva mai fatto, quindi il suo percorso di crescita continua".
Quali sono i migliori giovani europei che hanno attirato la Sua attenzione? Ce ne potrebbe segnalare qualcuno?
"Mi ha colpito molto Nathan Redmond, esterno d'attacco del Norwich classe '94. E' un calciatore molto forte tecnicamente, salta l'uomo come pochi, ama partire da sinistra per accentrarsi e tirare di destro: queste caratteristiche lo avvicinano molto allo stile di gioco adottato da Insigne, ma fisicamente avrà circa 5 cm in più rispetto all'attaccante del Napoli. Inoltre, vorrei segnalare anche un giovane difensore centrale, Aymeric Laporte dell'Athletic Bilbao, classe '94, alto 190 cm, ha già collezionato molte presenze quest'anno nella Liga. Di nazionalità francese, è bravissimo nel gioco aereo, in prospettiva può diventare un difensore di livello mondiale".
Dove giocherà Iturbe l'anno prossimo?
"E' un grandissimo calciatore che, secondo il mio parere, poteva arrivare già nel nostro paese tempo fa. Non so dove giocherà l'anno prossimo, mi auguro di rivederlo ancora in Italia".
Simone Scuffet: un talento sbocciato da poco ma che gli addetti ai lavori, come Lei, già segnalavano da tempo...
"E' un predestinato, diventerà il numero uno della Nazionale italiana. L'Udinese ci ha visto lungo su questo giovane: a Trevisan, attuale responsabile del settore giovanile del club friuliano, circa 3 anni e mezzo fa proposi un portiere '96, mi rispose che avevano già il portiere del futuro...".
Un pronostico sulle due semifinali di Champions: chi vede favorite, per la finale, tra Atletico Madrid-Chelsea e Real Madrid-Bayern Monaco?
"La favorita per la vittoria finale resta il Bayern Monaco: la squadra di Pep Guardiola pratica un gioco spettacolare, poi avendo già vinto la Bundesliga il loro unico pensiero è rivolto alla Champions. Mi farebbe piacere se a vincere la coppa fosse l'Atletico Madrid, stanno portando avanti un grande progetto, iniziato due anni fa con Simeone, e la vittoria della Champions sarebbe la ciliegina sulla torta: inoltre, coronerebbe Simeone come un allenatore di fama mondiale".
Fonte: http://www.europacalcio.it/news/esclusiva-ciotola-osservatore-berardi-e-gabbiadini-acerbi-per-la-juventus-champions-spero-vinca-43835.html
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