martedì 4 dicembre 2012

Come e perché fare il talent scout

Come e perché fare il talent scout 'Tutti i segreti su come cominciare; e poi...'



Come e perché fare il talent scout? Una domanda alla quale è difficile dare una risposta. Calciomercato.com ha deciso di chiedere lumi a Gennaro Ciotola, nuovo osservatore del settore giovanile della Reggiana: "Il mio lavoro consiste nel cercare nuovi talenti, nuovi prospetti per il settore giovanile granata - le sue parole - seguo partite in tutta la Campania e non solo".
Ma cosa fa nel dettaglio? "Seguo i ragazzi e faccio una relazione dopo averli visti in almeno 2-3 partite - prosegue - almeno che non siano dei fenomeni tali che non hanno bisogno degli osservatori. Seguo molto gli allenamenti dei ragazzi che mi interessano e cerco di capire meglio tante cose, tra le quali pregi e difetti del giovane".
Ci vuole anche un po' di fantasia comunque: "Nella mia mente cerco di capire se un ragazzo può migliorare il patrimonio tecnico della squadra - prosegue Ciotola - e se con la sua abilità la squadra può agire in maniera diversa; bisogna sempre aggiornarsi su tutto e stare attenti".
Ma qual è l'iter da seguire? "Di solito quando mi interessa un calciatore e voglio ingaggiarlo preferisco sempre avere un approccio sia con la societa che con le famiglie - conclude Ciotola - un'altra cosa importante è cercare di prendere un ragazzo nei parametri impostati dalla societa: lì si vede la capacità del talent scout nel fare affari".
Gennaro Ciotola

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