domenica 25 novembre 2012

Il baby talent scout Ciotola: "L'Avellino può arrivare ai play off"

Intervista con l'osservatore della Spal, 21enne napoletano che sogna di diventare come Pierpaolo Marino
 
A sinistra Pierpaolo Marino, a destra Gennaro Ciotola
A sinistra Pierpaolo Marino, a destra Gennaro Ciotola
Giovane, classe 90, con una grande passione per il calcio. No, non stiamo parlando di un calciatore ad inizio carriera ma di un talent scout; un osservatore, roba per dirigenti consumati, e invece anche un ragazzo di 20 anni può coronare il sogno di lavorare per una squadra di calcio, da dirigente. Si chiama Gennaro Ciotola, è napoletano, ed è osservatore per la Spal, stesso girone di Lega Pro dell'Avellino (sconfitta 2-1 pochi giorni fa, ndr). Lo abbiamo allora intervistato per farci spiegare come è nata questa passione e farci dare un giudizione sul campionato dei Lupi.
"Sì, a 21 anni ho coronato un sogno, ma per l'esattezza a 19 perchè sono due anni che lavoro in questo ambito. Diciamo che da piccolo non sognavo di diventare calciatore, ma di scoprirli, mi incuriosiva sapere da bambini come erano forti i vari grandi campioni che vedevo in tv. Ci sono riuscito in questo modo: andai ad un convegno due anni fa a Milano per un'associazione, la Dreams of Soccer, presi il tesserino, e ho incominciato a praticare i campi della nostra regione. Appena vedevo un ragazzo che poteva interessarmi prendevo contatti con societa' professioniste e da li' proponevo ragazzi, e cosi' man mano sono arrivato a lavorare per la Spal".
In cosa consiste il tuo lavoro attuale?
Durante la settimana mi documento andando a vedere raduni e allenamenti di scuole calcio che organizzano con società professioniste, poi una partita il sabato e due la domenica, a seconda degli orari. Ho collaboratori che mi segnalano dagli altri campi, che successivamente io stesso vado a visionare nelle settimane successive. Presto molta attenzione anche ai video che ricevo, me ne arrivano tantissimi e qualora rimanga impressionato da qualche giovane calciatore, lo inserisco tra quelli da monitorare sul campo, la maggior parte arrivano dal Sud Italia, Calabria e Sicilia, ma punto molto sui ragazzi della mia terra, la Campania, che io amo dichiarare il sud america d'italia.
Quali sono gli ultimi talenti che hai scovato?
Di talenti visti sul campo ce ne sono parecchi, grazie anche all'aiuto della r.o.a.n, società di procura campana sono riuscito a portare nella mia societa' due classe 96 di sicuro valore: Marco Gallo, centrocampista centrale, e Cristian Portanova; difensore centrale,hanno partecipato anche al torneo di Viareggio Junior Cup con la Lazio. Poi c'è un altro ragazzo su cui punto molto, Salvatore Cesarano, seconda punta dell'Aquila Calcio che quest'anno negli Allievi Nazionali ha segnato anche un gol proprio all'Avellino.

Come giudichi l'organico dell'Avellino quest'anno?
L'Avellino quest'anno ha puntato su un mix di esperienza e giovani, De Angelis arrivera' sicuramente in doppia cifra, gente come Puleo e Millesi sono la storia di questa società, poi c'è Zigoni di cui si parla un gran bene, mi incuriosisce questa punta di colore Thiam, una punta di un 1.90 molto giovane di proprieta' dell'Inter, penso che avra' un futuro roseo. Comunque la piazza di Avellino merita palconscenici migliori per il blasone della sua storia.
Che campionato potrà fare l'Avellino?
Puntellando la rosa con due calciatori l'Avellino può dire la sua, penso che potrà arrivare ai play off.

Un giudizio sul girone di andata della Lega Pro che si è appena concluso.
A parte la Ternana e il Taranto che in questo momento vanno a mille, dalla terza, il Carpi a pari merito con la Pro Vercelli, alla 12esima che è il Foggia, il distacco è di solo 8 punti, è un campionato equilibrato, la Spal per il momento insieme alla Reggiana è quella che ha deluso piu' di tutte, ma i valori usciranno fuori nel girone di ritorno, con una tranquilla salvezza. Da campano mi auspico che l'Avellino faccia un grande girone di ritorno.
Hai un sogno nel cassetto?
il mio sogno è quello di diventare un giorno direttore sportivo, anzi è quello il mio vero obiettivo, diventare proprio come un avellinese: un certo Pierpaolo Marino...

Fonte: http://www.tuttoavellino.it/?action=read&idnotizia=1011

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